Risposte alle domande più frequenti sulla Legge di Stabilità 2021
Le piscine rientrano in questa normativa?
Le piscine interrate sono considerate parte integrante della casa e per questo i costi sostenuti rientrano nelle agevolazioni fiscali.
Tutti i costi sono detraibili?
No, solo quelli sostenuti per ristrutturare o rinnovare una piscina già esistente.
Quali lavori sono ammessi alla detrazione fiscale?
I lavori sulle unità immobiliari residenziali e sugli edifici residenziali per i quali spetta l’agevolazione fiscale sono i seguenti: gli interventi indicati nell’articolo 3 del DPR 380/2001. Si tratta degli interventi di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia.
Per le piscine: la ristrutturazione parziale che modifichi i caratteri preesistenti, cioè tutti i lavori finalizzati a valorizzare l’estetica della piscina, come per esempio l’installazione di una copertura.
Le spese che rientrano nella detrazione fiscale del 50% comprese tutte quelle che vengono sostenute per i lavori, quindi le spese di acquisto dei materiali e di posa.
Quanto è possibile detrarre?
Il 50% (65% per le strutture ricettive) delle spese sostenute (bonifici effettuati) dal 01 gennaio 2021 al 31 dicembre 2021, con un limite massimo di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare.
Chi può richiedere l’agevolazione?
Possono usufruire delle spese di ristrutturazione tutti i contribuenti assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (irpef)
Come richiedere la detrazione fiscale
Per richiedere la detrazione fiscale si devono effettuare i pagamenti dei lavori e delle forniture con bonifici bancari o postali cosiddetti parlanti.
Ecco cosa deve essere specificato:
- il codice fiscale del beneficiario della detrazione
- il codice fiscale o partita IVA di chi effettua i lavori e/o le forniture
- la causale del versamento con riferimento alla norma (articolo bis del Dpr 917/1986)
Gli istituti di credito propongono dei moduli precompilati anche nei sistemi on line.
I contribuenti devono conservare, oltre alla ricevuta del bonifico, le fatture o le ricevute fiscali relative alle spese effettuate per la realizzazione dei lavori di ristrutturazione
Come richiedere l’IVA agevolata del 10%?
Sulle prestazioni di servizi relativi a interventi di manutenzione, ordinaria e straordinaria, realizzati su immobili residenziali, è previsto un regime agevolato, che consiste nell’applicazione dell’Iva ridotta al 10%.
Come ottenerla?
Compilando un’autocertificazione da consegnare all’impresa/fornitore.
Alla fine quanto risparmia il cliente?
Sommando la detrazione del 50% all’iva agevolata al 10% risparmierà il 55% sul valore della copertura comprese le spese di trasporto e posa.
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