Possedere una dimora con piscina è certamente il desiderio di molti. Tuttavia, una piscina privata richiede molta attenzione e altrettanto impegno per mantenerla pulita e garantirne la fruibilità da parte di tutti. Il buon funzionamento della piscina dipende infatti dal suo sistema di filtraggio. È quindi essenziale adottare qualche accorgimento e svolgere piccole operazioni quotidiane, necessarie a garantire il corretto funzionamento del filtro.

In questo articolo, scopriremo come pulire il filtro della piscina e perché è importante farlo correttamente in base alle diverse tipologie di sistemi di filtraggio. Prima però di passare direttamente alla spiegazione su come svolgere una corretta pulizia del filtro della piscina, è fondamentale distinguere i diversi tipi di filtro per piscina: in particolare, i sistemi di filtraggio maggiormente utilizzati sono il filtro a sabbia e il filtro a cartuccia.

  • Il filtro a sabbia della piscina: cos’è
  • Come pulire il filtro a sabbia della piscina
  • Come eseguire il controlavaggio del filtro a sabbia della piscina
  • Il filtro a cartuccia della piscina: cos’è
  • Come pulire il filtro a cartuccia della piscina

Il filtro a sabbia della piscina: cos’è

Il filtro a sabbia per piscina è la tipologia di sistema filtrante più conosciuta ed utilizzata da chi possiede una piscina. Si tratta di un contenitore in plastica o in fibra di vetro all’interno del quale è collocata la sabbia silicea, la sostanza che  esegue il filtraggio. In alternativa alla sabbia è anche possibile scegliere di usare la zeolite - un materiale di origine vulcanica - o la sabbia di vetro, che garantisce una durata maggiore. 

In pratica, quando l’acqua della piscina passa attraverso la sabbia filtrante grezza, questa raccoglie tutte le impurità e la sporcizia, tramite un effetto elettrostatico. L’acqua viene poi pulita da alcune candele o piastre, per essere rimessa in circolo attraverso gli emissari.

Come pulire il filtro a sabbia della piscina

Come è facile intuire, con il tempo la sabbia si riempie dei detriti e dello sporco che ha catturato, riducendo gradualmente la sua efficacia di filtraggio e generando anche un aumento di pressione dell’acqua. In tale situazione, dunque, è essenziale intervenire pulendo il filtro della piscina, attraverso il cosiddetto controlavaggio. Non esistono regole univoche che stabiliscono quando il filtro debba essere pulito, ma la cadenza temporale dipende dalla dimensione della vasca e dalla frequenza d’uso della piscina. 

Come eseguire il controlavaggio del filtro a sabbia della piscina

Il controlavaggio è l’operazione che permette, grazie all’azione della valvola selettrice, di invertire il flusso dell’acqua all’interno del filtro, rimuovendo le particelle accumulatesi. L’acqua, infatti, attraversa il letto di sabbia in senso inverso, dal basso verso l’alto, per poi non essere reimmessa nella vasca, bensì gettata.

Nelle strutture più moderne il processo di controlavaggio del filtro è impostato automaticamente, altre volte invece è necessario avviarlo manualmente. In generale, è bene controllare periodicamente lo stato della sabbia e intervenire con la pulizia. Talvolta può essere sufficiente basarsi sulla condizione dell’acqua e qualora si noti un intorbidamento, significa che è necessario procedere alla pulizia del filtro.

In linea generale, per avviare il controlavaggio del filtro della piscina è necessario consultare il manuale fornito al momento dell’installazione e conoscere come funziona l’apposita valvola. Si tratta di uno strumento adibito alla gestione dell’impianto di filtraggio e presenta sei opzioni: filtrazione, controlavaggio, risciacquo, ricircolo, chiuso e scarico. Le varie funzioni possono essere attivate o disattivate spostando l’apposita maniglia.

In generale, si devono seguire passo dopo passo le seguenti operazioni per il controlavaggio del filtro:

  1. innanzitutto, è necessario spegnere la pompa e impostare la valvola sulla funzione controlavaggio. Nel caso in cui la vasca presenti un display, allora è possibile premere direttamente l’apposito pulsante;
  2. successivamente, è necessario preparare un tubo per lo scarico dell’acqua, quindi si accende la pompa;
  3. si spegne nuovamente la pompa e si imposta la valvola sulla funzione di risciacquo. Solo dopo è possibile riattivare la pompa;
  4. una volta terminato il controlavaggio, è necessario reimpostare la valvola su “filtro” e spegnere e riaccendere per l’ultima volta la pompa.

Il filtro a cartuccia della piscina: cos’è

Una valida alternativa alla sabbia è l’utilizzo di un filtro a cartuccia per piscina. In tal caso, l’uso delle cartucce è finalizzato alla rimozione dello sporco e degli altri contaminanti che possono essere presenti nell’acqua. In questo caso, è la cartuccia ad essere il fulcro di questo sistema filtrante ed è generalmente composta da numerosi strati di un particolare materiale, come la cellulosa o la poliammide, appositamente progettato per riuscire a bloccare i detriti e rendere l’acqua limpida. Le cartucce possono essere sostituite ogni tre anni circa, ma per aumentare la loro vita utile fino a quattro anni è possibile ed è importante pulirli e igienizzarli accuratamente.

Fortunatamente, sostituire una cartuccia è un’operazione estremamente semplice e veloce: basta spegnere la pompa ed il sistema di filtrazione, smontare la cartuccia danneggiata, pulire l’alloggiamento e installare la nuova cartuccia. Nel momento in cui si riavvia la pompa dopo la sostituzione, è bene però controllare che non ci siano perdite e che il flusso d’acqua risulti regolare. 

Come pulire il filtro a cartuccia della piscina

La pulizia del filtro a cartuccia della piscina è un’operazione da svolgere periodicamente, seppur meno di frequente rispetto al sistema di filtraggio a sabbia. Anche in questo caso, però, la procedura da seguire è semplice e veloce:

  1. il primo aspetto a cui prestare attenzione è la sicurezza. È bene spegnere il filtraggio e la pompa, così da poter rimuovere l’aria in eccesso e la cartuccia;
  2. è necessario poi rimuovere la cartuccia così come tutte le altre componenti;
  3. la cartuccia deve essere pulita con uno sgrassatore non troppo aggressivo, che deve essere lasciato agire qualche ora per ottenere una pulizia profonda;
  4. tutte le componenti devono essere quindi risciacquate con cura, eliminando tutti i residui di detersivo e sporcizia, per poi essere nuovamente montate. Nel caso in cui anche la cartuccia presenti una guarnizione danneggiata e deteriorata, è possibile sostituirla. Come ultimo passaggio, è necessario inserire la cartuccia all’interno del filtro e riavviare il sistema.

Pulire il filtro della piscina con cadenza regolare e in modo accurato è quindi un’operazione fondamentale per garantire il corretto funzionamento del filtro stesso e mantenere la piscina in condizioni ottimali. Così facendo, infatti, è possibile ridurre gli interventi di manutenzione della piscina e l’utilizzo di prodotti chimici per la pulizia.

La qualità dell’acqua della piscina, però, non dipende solo dal sistema filtrante, ma anche da come viene protetta nei periodi di inutilizzo. Da Abritaly puoi trovare un’ampia gamma di coperture per piscina di qualsiasi forma e dimensione. Scegli un marchio Made in Italy e affidati a un team di professionisti per proteggere la tua piscina in tutte le stagioni nel miglior modo possibile: acquistando una copertura Abritaly di qualità, si riducono notevolmente tutti gli interventi di manutenzione e si protegge l’impianto filtrante.