Quando arrivano le giornate più fresche dell’autunno e l'inverno si avvicina, mantenere l'acqua della piscina calda diventa una vera e propria sfida. Quali strategie possiamo adottare per garantire che l’acqua della piscina rimanga alla temperatura ottimale durante le stagioni fredde?

  • Quanta energia è necessaria per riscaldare l’acqua della piscina?
  • Come riscaldare l’acqua della piscina: tutti i metodi
  • Riscaldare l’acqua della piscina grazie all’energia solare
  • L’utilizzo di coperture per mantenere calda l’acqua della piscina

Quanta energia è necessaria per riscaldare l’acqua della piscina?

Forse non tutti sanno che riscaldare l’acqua non è per niente facile, anzi richiede tempo ed energia. Tendenzialmente, per ogni litro d’acqua della piscina sono necessari dagli 0,4 ai 2,5 Watt di potenza. Per fare un esempio concreto, i comuni riscaldatori presenti sul mercato hanno una potenza che si attesta attorno allo 0,05 e 0,1 Watt per litro, con una perdita di calore generalmente elevata; pertanto, in questo caso la potenza non è sufficiente a riscaldare in modo soddisfacente una piscina. Alla luce di quanto affermato, è quindi importante prestare attenzione alla potenza dei dispositivi utilizzati per la propria piscina.

Tuttavia, esistono anche altre modalità per preservare una temperatura gradevole. Scopriamo insieme come riscaldare l’acqua della piscina in modo efficiente, esplorando metodi e soluzioni che consentono di prolungare l’utilizzo e di godere appieno dei benefici di una piscina calda anche quando il termometro inizia a scendere.

Come riscaldare l’acqua della piscina: tutti i metodi

Esistono diversi metodi per riscaldare l’acqua della piscina e la scelta propenderà verso l’uno o l’altro in base a svariati fattori, quali la dimensione della vasca, l'ubicazione geografica, l’efficienza energetica ed i costi che si intendono sostenere, oltre che dalle proprie preferenze personali. Ogni metodo ha i suoi vantaggi e svantaggi, ma scegliendo l’opzione giusta, è possibile godere di una piscina tiepida e confortevole anche durante le stagioni più fredde.

Vediamo ora quali sono i principali sistemi per riscaldare l’acqua della piscina:

  • pompa di calore: cattura l’energia termica dell’aria per cederla all’acqua, processo che richiede meno energia rispetto alla generazione diretta di calore. La dimensione e la potenza della pompa vanno proporzionate ai metri cubi d’acqua da riscaldare, tenendo sempre in considerazione la zona climatica dove è ubicata la piscina. Metodo efficiente ed ecologico, la pompa di calore per piscina comporta un notevole risparmio energetico soprattutto quando la temperatura esterna è elevata, ma mantiene un buon rendimento anche a temperature prossime allo zero;
  • riscaldatore elettrico: si tratta di un dispositivo che genera calore grazie alla corrente dell’impianto elettrico. Grazie ad esso, il calore viene trasmesso per conduzione dalla resistenza elettrica all’acqua della piscina. Pur essendo molto semplice da installare e da utilizzare, il riscaldatore elettrico è un metodo meno efficiente in termini di consumo energetico rispetto ad altre opzioni, per questo è spesso utilizzato in piscine di dimensioni ridotte o in vasche utilizzate di rado;
  • scambiatore di calore: ovvero un dispositivo che sfrutta la caldaia casalinga e permette di trasferire il calore dall’impianto domestico all’impianto di filtrazione della piscina. Questo metodo offre quindi la possibilità di riscaldare l’acqua della piscina in tempi rapidi e sfruttando un impianto di riscaldamento già esistente.

Riscaldare l’acqua della piscina grazie all’energia solare

Chi ha la fortuna di vivere in una zona dal clima piuttosto mite può riscaldare la piscina sfruttando l’energia solare. In giornate particolarmente belle e soleggiate, i raggi solari producono infatti circa 1100-1200 Watt per metro quadrato, diventando preziosi alleati nel riscaldamento dell’acqua della piscina. Nel pieno dell’estate, è indubbio che il sole sia in grado di riscaldare la piscina meglio del riscaldatore, tuttavia, sappiamo che l’energia solare non è sempre disponibile in abbondanza, anche perché le ore di sole diminuiscono con il passare dell’estate e non sempre il cielo è terso, con totale assenza di nuvole. 

Vediamo quindi quali sono i metodi per riscaldare l’acqua della piscina sfruttando l’energia solare:

  • collettori solari: chi però vuole sfruttare al meglio l’energia solare per riscaldare l’acqua della piscina, può installare dei collettori solari che non richiedono elevati costi di manutenzione e possono fornire il calore sufficiente a mantenere una buona temperatura dell’acqua e sono particolarmente indicati per chi non possiede molto spazio d’installazione per via delle loro dimensioni piuttosto ridotte;
  • tappeti solari: ci sono poi i tappeti solari che utilizzano l'energia solare per riscaldare l'acqua della piscina. Questi tappetini speciali sono costituiti da materiali che assorbono il calore dai raggi solari e lo trasferiscono all'acqua attraverso un sistema di canali: man mano che l’acqua passa attraverso i tubi viene riscaldata dal calore assorbito. Questo metodo risulta particolarmente efficace, ma è allo stesso tempo sostenibile, poiché  sfrutta l’energia solare per produrre calore;
  • riscaldatore solare: esiste anche il riscaldatore solare dotato di un pannello che sfrutta, appunto, l’energia del sole per una scelta ecologica e pratica. Questo metodo è particolarmente indicato per riscaldare l’acqua delle piscine fuori terra poiché è facile da installare, sostenibile e più economico dell’analogo dispositivo nella versione elettrica.

L’utilizzo di coperture per mantenere calda l’acqua della piscina

Vale la pena menzionare anche gli accessori per vasche in grado di migliorare il rendimento dei sistemi di riscaldamento dell’acqua, tra cui spiccano le coperture per piscina. L'utilizzo di questi dispositivi è efficace per mantenere costante la temperatura dell'acqua durante i periodi più freddi. Inoltre, le coperture offrono numerosi vantaggi in termini di risparmio energetico, comodità e prolungamento della stagione di utilizzo della piscina. 

Le coperture per piscina rappresentano una soluzione pratica ed efficace per mantenere l'acqua pulita e calda durante tutto l’anno, rendendo la piscina utilizzabile in ogni momento. I benefici nell’utilizzo di questi strumenti sono infatti molteplici, tra questi troviamo, per esempio:

  • riduzione della dispersione di calore: diminuendo il fenomeno dell'evaporazione dell’acqua della piscina, infatti, evitano che il calore si disperda inutilmente nell’ambiente circostante;
  • risparmio energetico ed economico: oltre all’evidente vantaggio pratico di permettere l’utilizzo della piscina anche nella stagione fredda, le coperture per piscina garantiscono anche di risparmiare sulla bolletta. Mantenendo costante la temperatura dell’acqua, infatti, l’impiego di sistemi di riscaldamento viene decisamente contenuto;
  • acqua pulita e limpida più a lungo: le coperture per piscina riducono la quantità di detriti che possono finire nell'acqua, quali foglie, rami, polvere e insetti. Questo non solo rende più facile la manutenzione della piscina, ma riduce anche la necessità di utilizzare prodotti chimici per la pulizia e il bilanciamento chimico dell'acqua, contribuendo alla sostenibilità dell'ambiente circostante.

L'utilizzo delle coperture per piscina durante la stagione autunnale e quella invernale è dunque una soluzione pratica ed efficiente per mantenere costante la temperatura dell'acqua e prolungare il piacere di fare il bagno anche quando il clima esterno si fa più freddo. Questi dispositivi non solo preservano il calore accumulato, ma migliorano anche la qualità dell'acqua e l’efficienza energetica, offrendo un'esperienza più confortevole e sostenibile.  Inoltre, alcuni modelli permettono di realizzare una vera e propria area relax esterna e riparata, permettendo di rilassarsi a bordo vasca in ogni periodo dell’anno, come le coperture della gamma relax di Abritaly.

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