Far tornare limpida l’acqua della piscina non è così semplice. Mantenere sempre pulita ed igienizzata una vasca è un’attività che comporta impegno e costanza, visto che la salute e la sicurezza dei bagnanti dipendono proprio dalle condizioni igieniche dell’acqua. 

Talvolta può infatti capitare di avere a che fare con spiacevoli problematiche come l’acqua opaca o lattiginosa in piscina che quasi impedisce di vedere il fondo. È dunque estremamente importante capire le cause di questi problemi e saper intervenire efficacemente per risolverli. Ecco, quindi, alcuni consigli su come far tornare limpida l’acqua della piscina e garantire l’igiene in vasca.

  • Acqua della piscina opaca e lattiginosa: tutte le cause
  • Come rendere limpida l’acqua della piscina

Acqua della piscina opaca e lattiginosa: tutte le cause

Mantenere la piscina adeguatamente pulita e pronta per essere utilizzata non è sempre facile. Può capitare, a volte, di ritrovare in piscina acqua non limpida, opaca e sporca. Questa problematica può rivelarsi pericolosa per i bagnanti, soprattutto nel caso sia dovuta alla proliferazione di batteri potenzialmente dannosi o alghe.

Le cause dell’acqua opaca o lattiginosa in piscina possono però essere molteplici. É, dunque, fondamentale saperle riconoscere per intervenire adeguatamente, e soprattutto tempestivamente, per ripristinare la limpidezza e la pulizia dell’acqua della piscina.

Ecco le principali possibili cause dell’acqua opaca o lattiginosa in piscina:

  • sistema di filtraggio inefficace: un sistema di filtrazione vecchio, danneggiato o a cui non è stata fatta la dovuta manutenzione, contribuisce in modo non indifferente alla proliferazione di alghe e batteri. Un filtro compromesso non riesce, infatti, a contrastare la sporcizia che si accumula in piscina e quindi a garantire la limpidezza e la completa igiene dell’acqua;
  • accumulo di calcare: l’acqua della piscina può presentare tante piccole particelle bianche che galleggiano sulla superficie e presentare quindi un colore prevalentemente biancastro. In questo caso, c’è un’alta probabilità che la torbidità sia dovuta alle precipitazioni di calcare, a loro volta spesso causate da una combinazione di acqua molto dura e un valore di pH troppo elevato;
  • livelli di pH troppo elevati: uno squilibrio dei valori di pH della piscina può causare depositi di calcare e torbidità dell’acqua. In particolare, se i valori di pH sono superiori a 8.0 e l’acqua ha una durezza elevata, si rischia di non riuscire a vedere nemmeno il fondo della piscina. Per evitare questo squilibrio, è necessario che il pH della piscina sia sempre compreso tra i valori di 7.0 e 7.4;
  • proliferazione di alghe e microrganismi: quando, invece, l’acqua della piscina presenta un intorbidamento, ma senza particelle bianche in superficie, la causa è attribuibile alla proliferazione di batteri e/o alghe. In questo caso, si possono presentare anche ulteriori segnali, tra cui:

-    acqua della piscina di colore verde o giallastro;

-    acqua della piscina che emana cattivi odori;

-    pareti della piscina scivolose al tatto;

- la torbidità si verifica generalmente quando la temperatura dell’acqua è particolarmente elevata, ma l’acqua della piscina può diventare torbida anche dopo la pioggia o in caso di forte vento per via delle precipitazioni o dell’accumulo di fogliame e detriti.

Come rendere limpida l’acqua della piscina

Una volta analizzate le cause che determinano l’acqua della piscina lattiginosa e opaca, è importante sapere come intervenire in maniera efficace per ripristinare l’igiene e la limpidezza dell’acqua per tornare a godersi la piscina in totale sicurezza e relax.

Vediamo, quindi, come agire e quali prodotti utilizzare per avere un’acqua della piscina pulita e trasparente.

  • regolazione dei parametri chimici dell’acqua: per assicurarsi che tutti i valori siano al loro posto, un’analisi dell’acqua è necessaria. Queste sono in grado di evidenziare criticità e lasciare spazio ad un intervento utilizzando uno stabilizzatore per bilanciare i valori finché questi non risulteranno perfettamente equilibrati, tra questi, in particolare i livelli di cloro e pH;
  • filtrazione dell’acqua e controlavaggio del filtro: per rimuovere efficacemente il calcare dalla piscina e quindi far tornare l’acqua limpida, è necessario lasciare in funzione il sistema di filtrazione con cicli da 24 a 72 ore alla volta. Inoltre, non bisogna dimenticare successivamente di eseguire il controlavaggio del filtro ogni 3-5 ore per evitare che i depositi di calcare rimossi dal filtro non rientrino poi all’interno della piscina;
  • trattamento shock con il cloro: quando ormai siamo in presenza di acqua torbida e non è più possibile agire preventivamente, è necessario eseguire un trattamento urto con un’elevata dose di cloro per eliminare batteri, alghe e impurità in eccesso. Una volta eseguito il trattamento, dopo qualche ora, è importante controllare i livelli di pH e di cloro prima di riprendere la balneazione, così da evitare il rischio di reazioni avverse;
  • flocculazione: un metodo che facilita la filtrazione dei depositi di calcare è utilizzare un flocculante, ovvero un prodotto che favorisce la formazione di agglomerati di particelle calcaree che poi si depositando sul fondo della vasca, risultando più facili da rimuovere attraverso la filtrazione o la pulizia manuale della piscina;
  • agenti disinfettanti: qualora l’acqua risultasse molto sporca e opaca, è necessario utilizzare agenti chiarificanti particolarmente forti. Oltre al cloro, che abbiamo già citato, in presenza di microrganismi è consigliabile utilizzare anche un prodotto alghicida.

In generale, è importante ricordare che i batteri e i microrganismi proliferano più facilmente quando la temperatura dell’acqua è particolarmente alta e con l’esposizione ai raggi UV. Come agire quindi in modo da prevenire l'intorbidamento dell’acqua? È consigliabile utilizzare una copertura per piscina in modo tale da raffreddare l’acqua e mettere la piscina al riparo dai raggi solari, preservando anche i livelli di cloro che viene dissolto al sole.

Le coperture per piscina di Abritaly offrono, inoltre, soluzioni di design, mantenendo l'acqua pulita e riducendo la necessità di interventi di manutenzione straordinaria. Grazie alla presenza della copertura, si evita l’ingresso e l’accumulo di sporco e detriti, facilitando la pulizia della piscina e il mantenimento dell’equilibrio chimico dell’acqua.  

All’interno dell’ampia gamma Abritaly è possibile scegliere tra coperture motorizzate, calpestabili, telescopiche e persino coperture alte che creano uno spazio aggiuntivo in giardino, ma, a prescindere dal modello selezionato, l’utilizzo di una copertura per piscina è la soluzione ideale per agire preventivamente e scongiurare l’intorbidamento, garantendo un’acqua sempre limpida e sicura. Il team di Abritaly ti aspetta per trovare la soluzione giusta per la tua piscina e accompagnarti in ogni fase del progetto.