La manutenzione e la pulizia della piscina sono attività che, se svolte regolarmente, permettono non solo di migliorare l'esperienza di balneazione, ma anche di ridurre i costi di manutenzione straordinaria. Pertanto, è fondamentale conoscere quali sono le operazioni da svolgere e con quali tempistiche, a seconda delle caratteristiche della struttura, così come scegliere i migliori strumenti per le attività di manutenzione. Tra questi troviamo, per esempio, i kit per la pulizia manuale, comprensivi di tutti gli accessori utili ad effettuare una perfetta pulizia della piscina, e i robot per una pulizia della piscina senza sforzo.
Vediamo insieme come pulire la piscina, quali sono gli strumenti che non possono assolutamente mancare e scopriamo i diversi metodi per pulire la piscina per capire quale meglio si adatta alle proprie esigenze.
- Perché è importante pulire la piscina
- Pulizia manuale della piscina: tutti gli strumenti
- La pulizia della piscina fuori terra
- I robot per pulire il fondo della piscina senza sforzo
- Come pulire la piscina: la guida completa di tutti i passaggi
- Tabella comparativa dei diversi metodi di pulizia della piscina e relativi costi
Perché è importante pulire la piscina
In generale, per prendersi cura giorno per giorno della propria piscina è necessario mettere in atto tre semplici azioni: la pulizia delle superfici, lo spazzolamento dei detriti e la successiva aspirazione. Queste attività devono essere svolte a cadenza regolare, soprattutto se la piscina è esposta quotidianamente agli agenti atmosferici e se detriti o piccoli frammenti si sedimentano frequentemente sul fondo. La pulizia non è quindi fondamentale solo per raggiungere la massima qualità dell’acqua, in linea con gli standard previsti, ma anche per ottenere un’acqua sempre trasparente e limpida.
Inoltre, se da un lato la pulizia dell’acqua e dell’intera struttura è necessaria per mantenere la piscina sempre pulita e adatta alla balneazione in tutte le stagioni, dall’altro, è essenziale per prevenire l’usura della vasca e il danneggiamento delle piastrelle o del cemento del fondo. Pertanto, è facile comprendere che, se l’attività di pulizia viene svolta in maniera superficiale, si rischia di compromettere definitivamente l’utilizzo della piscina. Nello specifico, è richiesta particolare attenzione quando si effettua la pulizia al termine della stagione invernale, quando la piscina è stata a lungo inutilizzata e quindi esposta alle intemperie e al deposito di qualunque tipo di residuo. A tal proposito, è sempre consigliabile proteggere la struttura con una copertura per piscina o un telone per facilitare le operazioni di riapertura con l’arrivo della bella stagione.
Pulizia manuale della piscina: tutti gli strumenti
Sul mercato è possibile reperire numerosi strumenti e accessori per una perfetta pulizia manuale della piscina. I kit per la pulizia manuale della piscina sono una soluzione pratica ed efficace: si tratta infatti di strumenti per pulire il fondo piscina, così come i bordi, la linea dell’acqua e dell’ambiente fuori terra.
Ecco gli strumenti più comuni all’interno di un kit per la pulizia manuale della piscina:
- spazzole: la spazzola in nylon è ideale per una pulizia profonda delle pareti e del fondo della piscina e permette di rimuovere anche alghe e incrostazioni;
- testa aspirafango: è uno strumento fondamentale per aspirare lo sporco dal fondo, ed è ideale per le piscine di ridotte dimensioni e per una pulizia accurata;
- retino: ideale per rimuovere foglie, insetti e detriti galleggianti. È un metodo senz’altro economico, ma che richiede tempo e sforzo.
Tra i vantaggi della pulizia manuale della piscina troviamo sicuramente il basso investimento iniziale che richiede l’acquisto degli strumenti e al contempo l’ampio assortimento di prodotti, adatti a far fronte a ogni aspetto della pulizia. Tuttavia, è indubbio che la pulizia manuale della piscina richieda più tempo e un maggiore sforzo fisico, rivelandosi pertanto un’attività piuttosto impegnativa e faticosa. Inoltre, il metodo manuale è sconsigliato per le piscine di grandi dimensioni.
La pulizia della piscina fuori terra
Al contrario, però, la pulizia manuale è particolarmente indicata per le piscine fuori terra che sono generalmente più piccole e meno profonde. In questo caso, basta utilizzare retini o aspiratori leggeri per evitare danni al rivestimento e intensificare la frequenza delle attività di pulizia data la maggior esposizione della vasca a polvere e detriti. Inoltre, esistono anche dei pulitori automatici specifici per le piscine fuori terra che risultano più leggeri e maneggevoli rispetto a quelli utilizzati per le piscine interrate.
I robot per pulire il fondo della piscina senza sforzo
La pulizia del fondo della piscina rientra tra le attività da svolgere periodicamente per prendersi cura della struttura. Si tratta infatti di una superficie sulla quale tendono ad accumularsi diversi detriti, come per esempio sabbia e fogliame. Oltre ai kit di pulizia manuale, è possibile contare anche sulla tecnologia, grazie a dispositivi automatici per una pulizia facile e veloce.
Uno degli strumenti più efficaci in tal senso, è sicuramente il robot per la pulizia della piscina. La pulizia della vasca con un robot è la soluzione ideale per chi desidera una piscina costantemente igienizzata. Inoltre, i robot sono dispositivi che svolgono un’azione pulente in autonomia, limitando l’intervento degli addetti alla sola attivazione.
I robot per la pulizia della piscina sono dotati di setole o pale morbide che non danneggiano le superfici della vasca, ma garantiscono comunque un lavaggio efficace. Grazie al sistema di pre-programmazione, è inoltre possibile registrare il perimetro della piscina, impostare cicli di lavaggio regolari e pianificare il percorso del robot, consentendogli di superare agevolmente ogni eventuale ostacolo. Si tratta, quindi, di uno strumento che garantisce la massima comodità a chi lo utilizza, favorendo una pulizia accurata e limitando il dispendio di energie umane.
Come pulire la piscina: la guida completa di tutti i passaggi
Dopo aver passato in rassegna i vari metodi di pulizia della piscina, è importante ora focalizzarsi sui passaggi da seguire per svolgere questa attività in modo efficace ed esaustivo:
- rimozione dei detriti galleggianti attraverso l’utilizzo di un retino di superficie;
- spazzolatura delle pareti e del fondo della piscina da svolgere almeno una volta a settimana;
- aspirazione del fondo con un aspiratore manuale o con l’ausilio di robot automatico;
- controllo e regolazione dei parametri chimici dell’acqua – livelli di pH, cloro e alcalinità – da eseguire ogni 2-3 giorni;
- pulizia dei filtri in base alla tipologia di filtro installato – a sabbia o a cartuccia – da svolgersi da almeno con cadenza mensile o più spesso, se necessario;
- controllo dello skimmer e dei cestelli della pompa con cadenza settimanale.
In ogni caso, per abbattere la frequenza e le spese per la pulizia della piscina, un’ottima soluzione è costituita dalle coperture per piscina di Abritaly che consentono di proteggere la vasca durante tutto l’anno e di ridurre la frequenza degli interventi, nonché le spese di manutenzione e pulizia.
Tabella comparativa dei diversi metodi di pulizia della piscina e relativi costi
METODO | STRUMENTI | COSTO in € | TEMPO RICHIESTO | EFFICACIA | IDEALE PER |
Manuale | Retino, spazzola, aspiratore manuale | 50-150 | Molto | Media | Piscine di ridotte dimensioni, budget limitato e piscine fuori terra |
Automatico | Robot automatici | 300-1.200 | Poco | Alta | Piscine medio-grandi, massimo risultato con minimo sforzo |
Professionale | Professionisti di una ditta esterna | 500-1.500 | Nessuno – l’attività viene svolta da terzi, ma con cadenza mensile o settimanale in base alle esigenze | Alta | Piscine di grandi dimensioni, piscine condominiali o ad uso sportivo |