Allenarsi con il caldo, soprattutto in estate, può diventare molto faticoso, a maggior ragione se si è in gravidanza. In particolare, dedicarsi all’attività motoria in acqua consente di risvegliare i muscoli e, al tempo stesso, godere del tepore dell’acqua della vasca. Gli esercizi da fare in piscina consentono di beneficiare di numerosi vantaggi tra cui la riduzione della ritenzione idrica e un complessivo miglioramento del funzionamento del sistema cardiocircolatorio.

Per tale ragione, svolgere ginnastica in vasca può essere molto utile se si è in dolce attesa. Tuttavia, se si aspetta un bambino si raccomanda di svolgere i giusti esercizi in piscina in modo da non affaticarsi eccessivamente. 

Aquagym: gli esercizi in piscina in gravidanza

Uno sport semplice da praticare in acqua e non particolarmente impegnativo, se si è in gravidanza,  potrebbe essere l'acquagym. In vacanza o nel giardino di casa, l’importante è tenersi in allenamento e farlo con il minor sforzo possibile. Se si è in dolce attesa, vi sono molti esercizi utili che possono essere fatti, senza ovviamente gravare sul proprio corpo o sul bambino. Ecco quelli che garantiscono i migliori risultati:

  • salti con le gambe tese: chi decide di svolgere questo esercizio deve saltare avanti e indietro, tenendo le gambe e le braccia ben tese;
  • flessioni sulle braccia: si tratta di un training molto diffuso che consiste nello svolgere piegamenti sulle braccia, rafforzando anche la postura della schiena;
  • slanci con le gambe: se si decide di svolgere questo esercizio bisogna impegnarsi nel “tirare calci sott’acqua”, piegando ed estendendo gli arti inferiori ad un certo ritmo;
  • corsa sott’acqua: è un allenamento tra i più tonificanti, che vede il movimento simultaneo di ginocchia e braccia, quasi come se si stesse correndo.

L'acquagym, quindi, è una delle attività più complete se si è in gravidanza e si necessita di fare uno sport che non sia troppo invasivo. Questo, infatti, permette di rafforzare i muscoli, anche per chi non è particolarmente allenato, riduce al minimo il rischio di traumi e non comporta particolari danni alle articolazioni, che soprattutto durante i nove mesi di gravidanza sono in costante sforzo. Grazie alla minore forza di gravità, infatti, il peso del corpo viene ridotto di circa il 90%, agevolando i movimenti e rendendo lo sforzo più sostenibile.

I risultati sono visibili sin da subito, con miglioramenti sulla postura, sull’equilibrio e sulla capacità di controllo dello stesso corpo. Questi, tanto più in gravidanza, si trova in una condizione di continuo, costante e totale sforzo, motivo per il quale praticare uno sport leggero, mirato e rilassante non può che migliorare la condizione fisica. 

Per tutte le donne che sono in dolce attesa, questo tipo di ginnastica è la soluzione migliore, poiché il galleggiamento rende gli esercizi meno faticosi.  Si tratta, infatti, di movimenti che permettono di attivare ogni muscolo e articolazione, senza però gravare troppo sulla propria condizione fisica, e soprattutto, un’attività che può essere svolta con regolarità.

Per qualunque donna incinta, i benefici di tali esercizi, non sono solo fisici ma anche mentali, in quanto svolgere tale attività consente di liberare la mente dalle preoccupazioni e distrarsi. Questo tipo di vantaggi diventa ancora più evidente se si ha la possibilità di fare aquagym all’aria aperta, godendo della bellezza della natura che circonda la vasca.

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Evitare il mal di schiena in gravidanza con la ginnastica in piscina

Quando si è in dolce attesa, gli sport che possono essere fatti in acqua non si limitano alla sola aquagym, perché vi è anche il nuoto. Considerato da sempre tra le più complete ed efficaci attività motorie permette di allenare in modo armonico tutti i muscoli, senza causare stress eccessivi ad articolazioni, tendini e legamenti, già sotto stress durante i 9 mesi. Proprio per questo, il nuoto viene anche praticato per prevenire o curare specifici dolori come il mal di schiena o, in maniera più leggera, durante la gravidanza.

Per ottenere un buon risultato è opportuno, però, fare attenzione alla tipologia di esercizio svolto, soprattutto se si soffre di dolori lombari cronici o di patologie legate alla colonna vertebrale. A questo proposito, è preferibile rivolgersi ad uno specialista che possa indicare gli esercizi da svolgere e la frequenza con cui farli. Alcune attività, infatti, sono fortemente sconsigliate, in particolar modo se si aspetta un bambino, poiché creano un eccessivo sforzo nella zona dorsale. Tra questi vi sono ad esempio lo stile a rana, delfino o tutti quegli esercizi che prevedono l’utilizzo della tavoletta.

Gli esercizi da fare in piscina in gravidanza aiutano quindi ad alleviare il dolore alla schiena, rafforzando i muscoli che sorreggono la colonna vertebrale. Inoltre, conferiscono un tono muscolare soddisfacente a spalle e braccia. In questo modo si aiuta il busto a rimanere eretto e, con il passare del tempo, a risanare la propria condizione. Nel caso in cui, invece, si sia in dolce attesa, queste pratiche alleviano i dolori lombari causati dal peso della pancia, generando sollievo. Si tratta, però, di un’attività fisica mirata, motivo per cui è opportuno che la si esegui con il supporto di uno specialista.

Esercizi da fare in piscina in gravidanza

L’attività motoria in piscina è utile per qualsiasi individuo, soprattutto se si trova in una condizione fisica stressante, come potrebbe essere la gravidanza. Per tale ragione, durante i 9 mesi viene spesso consigliato di svolgere esercizi acquatici, cercando di rilassare i muscoli e aiutare la circolazione. Durante la gestazione si è, infatti, più portate alla sedentarietà e ciò potrebbe recare danni all’intero corpo, che già si trova in una specifica e delicata condizione. In particolare, il volume del sangue aumenta, i muscoli tendono a rinforzarsi, il cuore si ipertrofizza leggermente e il baricentro della colonna vertebrale si altera, modificando la postura.

Diverse sono le attività che possono essere praticate in piscina: il nuoto, l'acquagym, il watsu. I movimenti devono essere lenti e delicati, possibilmente eseguiti con il supporto di un istruttore, il quale ne assicurerà un corretto svolgimento e la completa sicurezza di mamma e bambino. Nello svolgere questo tipo di attività è importante non esagerare: le sessioni devono durare non più di un’ora e ripetute fino ad un massimo di tre volte a settimana. Il fatto che in acqua il peso del corpo sia ridotto non significa non stare attenti alla quantità e al tipo di movimento che si sta svolgendo.

Bisogna tenere sempre a mente che il corpo di una donna, durante la gravidanza, vive una situazione di forte stress e un movimento sbagliato o troppo violento, tanto più se ripetuto con costanza, non potrebbe far altro che gravare ancora di più su una condizione che di per sé si palesa come delicata. 

Gli esercizi sbagliati, la postura scorretta, l’acqua troppo fredda potrebbero, infatti, recare danno ad una donna in gravidanza. Per massimizzare il risultato degli esercizi da fare in vasca, a prescindere dalla propria condizione fisica, è opportuno immergersi in un ambiente pulito e adeguatamente sanificato.

Per questo è opportuno prendersi cura della propria piscina assicurando interventi costanti e mirati di manutenzione della stessa, soprattutto quando si tratta di una vasca all’aperto. In questo caso è possibile proteggere l’acqua da detriti, sporcizia e fogliame scegliendo un’adeguata copertura per piscina. Tra i numerosi modelli presenti in commercio è fondamentale optare per quello più funzionale, che unisca praticità ed estetica.