Per rendere la piscina un luogo confortevole e accogliente è possibile adornare lo spazio circostante con una combinazione di piante, alberi e fiori, così da creare un ambiente total green e un’atmosfera bucolica all’interno della propria abitazione.

In particolare, le piante sempreverdi sono un valido alleato per ottenere un angolo di paradiso intorno alla propria vasca. Che si tratti di semplici piante ornamentali o di tipologie sempreverdi, un tocco di verde rende sempre l’ambiente più accogliente e bello.

Piante ornamentali per piscina

Quando si pensa alle piante da affiancare alla propria piscina, è importante valutare attentamente le numerose alternative. Infatti, esistono alcune varietà che, per quanto esteticamente belle, non si adattano all’ambiente: per questo è preferibile scegliere vegetali autoctoni, che si adattano bene a luoghi caldi e al clima estivo. 

Sono molte le piante sempreverdi che possono vivere rigogliose nelle vicinanze di una piscina, conciliando estetica e utilità. Dunque, i fattori da prendere in considerazione quando si scelgono le piante decorative per la piscina sono numerosi. Tra i quali si ricorda:

  • sviluppo delle radici: con il passare del tempo, la pianta si insedia nel terreno immettendo le proprie radici in profondità. Il rischio è di causare danni alle tubature della piscina o alla pavimentazione intorno. È opportuno, quindi, optare per una vegetazione con radici non particolarmente grandi, come le piante da fiore o a cespuglio;
  • volume della chioma: alcune varietà di sempreverdi possono diventare molto alte e frondose. In particolare, i pioppi possono raggiungere diversi metri di altezza e, di conseguenza, creare ampie zone di ombra nello spazio intorno alla piscina;
  • fioritura: a differenza di quanto si possa pensare, anche le piante sempreverdi producono fiori. Nel caso in cui il vegetale si trovi in prossimità della piscina, è possibile che i petali si posino all’interno della vasca, rendendo l’attività di pulizia più frequente;
  • manutenzione: essere circondati da piante sempreverdi con foglie e fiori significa avere un bordo piscina colorato ed accogliente, ma dover prestare una particolare attenzione al vento potrebbe spingere le foglie in acqua, così da rendere necessaria una manutenzione giornaliera della vasca;
  • sicurezza: spesso le piscine sono frequentate da bambini e la presenza di piante con spine, o di vegetali irritanti o tossici, diventa problematica. Analogamente, se si hanno animali domestici che trascorrono del tempo in giardino, si suggerisce di evitare le piante che possono essere velenose per loro.

Una volta chiariti gli aspetti da valutare è opportuno domandarsi quale sia lo stile che si desidera realizzare con le piante sempreverdi per piscina e, dunque, quale varietà di vegetazione piantare. Il papiro, ad esempio, è una delle soluzioni più usate lungo il bordo vasca: si tratta di una specie palustre in grado di adattarsi perfettamente alle zone umide e di donare un tocco orientale. È molto utilizzata anche la salicaria che, grazie alle tonalità violacee, crea interessanti macchie di colore intorno alla piscina. Lo stesso vale per l’hibiscus, caratterizzato dalle numerose varietà cromatiche. Particolarmente utilizzate sono anche tutte le piante aromatiche che, sviluppandosi in cespugli dal profumo inconfondibile, rendono l’ambiente fortemente caratteristico come nel caso della salvia e del rosmarino.

Quali piante evitare a bordo piscina?

Un giardino curato e variopinto diventa la cornice perfetta per la propria piscina. Infatti, curare il lato estetico della zona living dona un valore aggiunto a tutto l’ambiente e massimizza il comfort. Però, è bene sapere che non tutta la vegetazione è adatta a vivere a bordo vasca. 

In generale, ci sono alcune caratteristiche che rendono una pianta poco idonea al bordo vasca. Si tratta non solo di variabili estetiche che potrebbero compromettere la bellezza e l’armonia del giardino, ma anche di alcuni aspetti funzionali

Dunque, per essere posizionata a bordo vasca la pianta deve possedere le seguenti caratteristiche:

  • fusto basso: se il corpo dell’albero è troppo alto si rischia di ottenere un effetto controproducente e, quindi, di creare una zona di ombra troppo estesa. In tal modo si riduce notevolmente l’area dedicata al solarium e, se l’ombra di riflette nell’acqua, si abbassa la temperatura dell’acqua della piscina;
  • fogliame non troppo leggero: se le piante hanno foglie troppo leggere o, come nel caso di conifere, si articolano in piccoli aghi, si potrebbero creare dei disagi. I detriti, volando in piscina, renderebbero l’acqua sporca e poco confortevole;
  • radici piccole: radici troppo grandi e resistenti come quelle delle specie di ficus, a lungo andare, comprometterebbero la stabilità e l’integrità della vasca.

Piante anti insetti per piscine

La flora a bordo vasca non ha un ruolo esclusivamente estetico, spesso può essere anche funzionale. Si tratta del caso delle piante anti insetto: infatti, in natura, esistono delle particolari tipologie di vegetali in grado di respingere gli insetti. Si parla di un fenomeno completamente naturale, sfruttato dall’uomo per rendere più confortevole e rilassante l’area relax.

Le principali piante anti insetto sono quelle aromatiche le quali, grazie al loro profumo, tengono lontani fastidiosi animaletti e, al tempo stesso, profumano l’ambiente. Basilico, lavanda, citronella e menta sono degli ottimi alleati.

Soprattutto nel caso della lavanda e della borragine i vantaggi sono multipli: allontanare mosche e zanzare grazie al profumo e donare un tocco di colore al giardino. Giocando con le diverse sfumature di viola e lilla si creano interessanti macchie di colore.

Piante pulenti: come rendere sicura la piscina

Oggi le biopiscine rappresentano una valida alternativa per chi ricerca un angolo di relax nel proprio giardino, ma sempre rispettando l’ambiente e con una particolare attenzione alla sostenibilità. Si tratta, dunque, di piscine naturali che sfruttano i vantaggi di una particolare vegetazione per mantenere l’acqua pulita e per garantire il massimo comfort.

In particolare, si individuano tre tipi diversi di vegetazione

  • galleggiante: si tratta di piante che, oltre ad ossigenare, creano anche zone di ombra. Contribuiscono alla pulizia della vasca evitando lo sviluppo di alghe e proteggendo l’acqua dal sole diretto e dalle sue possibili conseguenze;
  • con radici: tale tipologia di verde aiuta a ridurre i residui organici, trasformandoli in elementi nutritivi per le altre piante;
  • sommersa: contribuiscono al regolamento dell’equilibrio biologico della piscina, limitando la produzione di alghe e, quindi, evitando che l’acqua diventi torbida.

In conclusione, è opportuno sottolineare come, a prescindere dalla tipologia di pianta o arbusto scelto, questo comporterà - a fronte di un miglioramento estetico dell’ambiente - una inevitabilmente maggiore necessità di manutenzione

Per evitare che foglie, fiori e detriti si depositino nella vasca si suggerisce, pertanto, di provvedere ad un sistema di copertura per piscina che protegga la vasca e riduca il tempo di manutenzione a lei dedicato. Abritaly propone da decenni coperture per piscine di altissima qualità, adatte a ogni forma e dimensione e perfette per proteggere la propria vasca dalle intemperie e dai residui di sporco che potrebbero formarsi.