La piscina privata è il sogno di molti: comoda ed elegante, è l’ideale sia per divertirsi con tutta la famiglia che per rilassarsi e staccare la mente per qualche ora.

Questo ambiente è tuttavia anche molto delicato, poiché necessita di cure e manutenzione. Vediamo insieme, come comportarsi in caso di perdite in piscina, iniziando dai metodi e dai consigli utili per capire come individuare la perdita.

Perdita in piscina interrata

Come capire se la piscina perde? Se si ha il dubbio che nella propria piscina ci sia una perdita è essenziale agire in fretta per rimediare al problema. Innanzitutto bisogna accertarsi che si tratti effettivamente di una perdita. Questo passaggio non è così semplice come potrebbe sembrare, poiché individuare le perdite non è affatto facile. 

In primo luogo è consigliabile controllare l’intera struttura della piscina, dal sistema di filtraggio, alla pompa, al liner. Nel caso di piscine interrate, è bene sapere che le perdite possono verificarsi anche sotto terra, a causa di tubature rotte o danneggiate. In questo caso, è opportuno rivolgersi ad un professionista per chiedere che venga effettuato un sopralluogo. 

Fatto un primo controllo, è possibile utilizzare due metodi semplici ma efficaci per determinare la natura della perdita:

  • per servirsi del primo metodo, è necessario avere a disposizione un secchio da 18 litri ed un pennarello nero oppure del nastro adesivo. Il test consiste nel posizionare il secchio in vasca riempiendolo quanto basta affinché il livello d’acqua al suo interno sia uguale a quello della piscina. Dopo aver segnato il livello dell’acqua con il pennarello oppure con il nastro adesivo, è opportuno spegnere il sistema circolazione e aspettare all'incirca 24 ore. Se dopo questo lasso di tempo il livello dell’acqua del secchio e quello della piscina sono calati in ugual modo, significa che la vasca sta perdendo acqua a causa dell’evaporazione. Se invece il livello del secchio è maggiore di quello della piscina, è molto probabile che ci sia una perdita. Ripetendo il test con la pompa per piscina in funzione è inoltre possibile capire se la causa della perdita è da ricercarsi nel sistema idraulico o meno. Se così fosse, quando il sistema di circolazione è in funzione, la perdita d’acqua sarebbe ben più evidente rispetto a prima;
  • per avvalersi del secondo metodo è invece necessario disporre di un paio di occhialini, di un boccaglio e di colorante alimentare di colore scuro. Come prima cosa, è necessario individuare le possibili zone in cui potrebbe situarsi la perdita. Per testare effettivamente queste aree occorre poi immergersi in piscina con occhialini o maschera, e boccaglio. A questo punto, è possibile versare il colorante nella zona in cui si crede ci sia la perdita ed osservare cosa accade. Nel caso in cui il colorante si muova verso quella zona, come se fosse risucchiato, allora la perdita è stata individuata. È doveroso ricordare che, mentre si fanno queste verifiche con il colorante, è sconsigliato muoversi eccessivamente per evitare che il prodotto si disperda compromettendo l’intero lavoro.

Alcune cause di perdita d’acqua in piscina

Individuare la perdita è essenziale per intervenire e risolvere il problema. A tale scopo, è importante capire quale sia la causa della problematica.

Come accennato in precedenza, le perdite possono essere causate da molteplici fattori. Ecco i più comuni:

  • evaporazione: si tratta della causa più naturale ed è tipica della stagione estiva. Nel momento in cui le temperature si trovano sopra i 30 gradi centigradi per vari giorni consecutivi, è normale che si presenti un fenomeno del genere. Come è ovvio, l’acqua evapora poiché è costantemente esposta al sole ed alle temperature elevate. Pertanto, in questo caso, non si tratta di un vero e proprio problema, poiché non vi è alcuna perdita;
  • problema nel locale tecnico: non è affatto raro che le perdite siano dovute all'impianto della vasca, ovvero alla pompa di filtrazione, alle pompe di calore o al filtro. È necessario fare quindi molta attenzione nel caso in cui si ritrovi abbondante acqua per terra nei pressi della piscina. Quest’ultimo potrebbe infatti essere un segnale di guasti ad uno o più componenti dell’impianto;
  • problema all'interno della piscina: è anche possibile che la causa della perdita sia un deterioramento del rivestimento della piscina. In questo caso, è possibile individuare fori sulle pareti o sul fondo della piscina grazie al colorante, come precedentemente descritto;
  • guasto alle tubazioni: se l'impianto della piscina ed il rivestimento della stessa non presentano problemi, è possibile che la causa della perdita sia un guasto alle tubazioni. Tale problematica è abbastanza frequente nel caso delle piscine interrate e richiede l'intervento immediato di un esperto del settore.

A meno che la causa della perdita sia facilmente individuabile e risolvibile, come nel caso di guarnizioni difettose e bocchettoni danneggiati, è generalmente consigliabile rivolgersi ad un professionista. Il fai da te, in questi casi, è fortemente sconsigliato.

Coloranti per rilevazione perdita acqua nella piscina

Come precedentemente descritto, uno dei metodi più efficaci per rilevare perdite all'interno di una piscina è utilizzare un colorante, alimentare o di marcatura. Questo prodotto permette di individuare la direzione del flusso dell'acqua, quindi la perdita, in pochi secondi.

Per utilizzarlo a proprio vantaggio in caso di sospetta perdita, è necessario procurarsi del colorante di colore scuro. Solo così questo sarà facilmente visibile e permetterà di individuare il problema. Pertanto, si consiglia generalmente di utilizzare il colore rosso, poiché questa tinta vivace e accesa è perfetta per guidare l’osservatore verso l’esatta posizione della perdita. In alternativa, si possono utilizzare tinte fluorescenti gialle e verdi. Ciò non toglie, però, che possano essere impiegati altri coloranti: l’importante è che questi siano ottimali per la risoluzione del problema.

È infine doveroso sottolineare che i coloranti alimentari non sono dannosi per l’ambiente, per i bagnanti e per l'impianto di circolazione della vasca: possono quindi essere utilizzati tranquillamente.