La piscina è il luogo ideale dove rinfrescarsi in estate e godersi un momento di meritato relax. Purtroppo, però, se non si provvede alla corretta igienizzazione e pulizia della piscina, l'acqua della vasca può diventare un incubatore di batteri, virus e funghi in grado di mettere a rischio la salute dei bagnanti.

In questo articolo, esploriamo nel dettaglio quali sono le infezioni da piscina, analizzandone le cause e presentando le pratiche di prevenzione essenziali per evitare di contrarle.

Perché in piscina vengono le infezioni?

Quando si tratta di piscina e infezioni, è bene sapere che la proliferazione di microrganismi patogeni quali virus, funghi e batteri in piscina è dovuta a diversi fattori. In genere, le cause della contrazione di infezioni in piscina possono essere legate alla composizione chimica ed al grado di pulizia dell’acqua, ma anche al comportamento dei bagnanti.

In particolare, è possibile contrarre un’infezione in piscina in presenza delle seguenti condizioni:

  • cloro insufficiente: il cloro è comunemente usato per disinfettare l'acqua delle piscine, ma se la concentrazione di cloro è troppo bassa i microrganismi patogeni potrebbero diffondersi e proliferare;
  • pH dell’acqua sbilanciato: livelli sbilanciati del pH, sia verso l’acidità che verso la basicità, comportano una diminuzione del potere di disinfezione del cloro, promuovendo la moltiplicazione di funghi, batteri, virus e alghe;
  • sistemi di filtrazione inadeguati: i sistemi di filtrazione delle piscine devono essere in grado di rimuovere le particelle di sporco dall'acqua. Sistemi inadeguati favoriscono la proliferazione dei germi;
  • piscina sovraffollata: vasche molto affollate aumentano la probabilità di contrazione di infezioni da piscina poiché, tra i bagnanti, potrebbero esserci portatori di germi patogeni. Inoltre, l’utilizzo condiviso di asciugamani, sedie a sdraio e giochi d'acqua può favorire la diffusione di infezioni tra le persone che utilizzano la vasca.

Infine, se i bagnanti non seguono le normali pratiche di igiene personale, come il lavaggio accurato del corpo e l'uso di costumi da bagno puliti, possono contribuire alla diffusione di agenti patogeni nell'acqua.

Quali infezioni si possono prendere in piscina?

Come già affermato, se le operazioni di disinfezione e igienizzazione dell’acqua della piscina non vengono effettuate a dovere, l’acqua può diventare veicolo di infezioni per le persone che vi si immergono. Ma quali sono le infezioni che è possibile contrarre in piscina? Le tipiche infezioni da piscina possono essere riassunte come segue:

  • infezioni cutanee: le infezioni della pelle da piscina più comuni sono le verruche e le micosi, che causano dermatiti o eczemi arrossati e pruriginosi;
  • infezioni gastrointestinali: i soggetti più affetti da questo tipo di infezione da piscina sono i bambini. I principali sintomi in questo caso sono nausea, mal di stomaco e dissenteria;
  • infezioni localizzate: i casi più comuni di infezioni da piscina localizzate sono l’otite, la congiuntivite, infezioni genitali da piscina o delle vie urinarie. 

I soggetti maggiormente esposti alle infezioni da piscina sono i bambini piccoli e le donne in gravidanza. A tal riguardo, è bene sottolineare che la gravidanza è un momento molto delicato per la futura mamma e la piscina è un ambiente nel quale contrarre infezioni è abbastanza semplice. Proprio per questo, ogni donna deve prestare molta attenzione, rispettare le regole igieniche di base e cercare di non frequentare vasche troppo affollate. Le possibili infezioni, infatti, potrebbero gravare tanto sulla mamma, quanto sul figlio.

È necessario, inoltre, che il ginecologo rilasci un certificato medico per autorizzare la donna in gravidanza a nuotare. Molte piscine calendarizzano corsi per gestanti: con l’aiuto degli istruttori, è possibile confrontarsi su quali siano gli esercizi migliori da svolgere, come, ad esempio:

  • aerobica intensità medio-bassa;
  • esercizi per gambe con l’ausilio del tubo galleggiante; 
  • bicicletta (senza bike, solo appoggiandosi al bordo piscina);
  • esercizi per la respirazione.

Queste attività sono pensate appositamente per regalare notevoli benefici alla donna incinta, senza mettere in pericolo la sua salute e quella del bambino. È importante che, dopo l’attività, la nuotatrice utilizzi un detergente delicato e oleoso, capace di idratare la pelle e contrastare gli effetti del cloro. 

Come prevenire le infezioni in piscina 

Nonostante la clorazione venga effettuata proprio per evitare la trasmissione di infezioni, all’interno delle piscine sopravvive un particolare batterio, ovvero lo stafilococco che rappresenta una delle principali cause di rash cutanei e otiti.

Per prevenire le infezioni in piscina e garantire la sicurezza di chiunque vi si immerga è fondamentale adottare alcuni comportamenti responsabili, tra cui i seguenti:

  • evitare di camminare scalzi: sui pavimenti ed i bordi della piscina, dove non agisce il cloro, è possibile che si depositino materiali infetti. Indossando un paio di ciabatte personali si possono evitare problemi come le verruche;
  • evitare di immergere le orecchie in acqua: soprattutto se si è soggetti a frequenti otiti è consigliabile non immergere completamente le orecchie nell’acqua della piscina o, quantomeno, di utilizzare gli appositi tappi;
  • fare la doccia prima e dopo il bagno: prima di entrare nella vasca e dopo essere usciti è essenziale farsi la doccia, per evitare di portare in acqua microrganismi patogeni ed assicurarsi di togliersi di dosso qualsiasi agente contaminante a fine nuotata;
  • sorvegliare i bambini: tenere sotto stretta sorveglianza i bambini in piscina e assicurarsi che seguano le pratiche di igiene è fondamentale per evitare di introdurre agenti patogeni nell’acqua, ma anche per prevenire il passaggio di infezioni nei bambini stessi.

Infine, tenere sotto controllo il pH della piscina ed i sistemi di filtraggio ed effettuare correttamente il trattamento di disinfezione è fondamentale per godere di una piscina sicura e pulita. A questo proposito, potrebbe essere utile installare una copertura per piscina: evitando il deposito di sporco all’interno della vasca e limitando l’evaporazione del cloro, questo dispositivo è un alleato formidabile per mantenere la propria piscina in condizioni ottimali.

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