La chiusura invernale della propria piscina è un’attività essenziale se si vuole preservare la propria vasca durante i periodi di non utilizzo. Infatti, una volta che la stagione estiva è conclusa o sta per concludersi è sempre bene preoccuparsi di preparare la piscina alla chiusura invernale e soprattutto farlo senza aspettare che il freddo sia già arrivato. Optare per una copertura invernale su misura rappresenta la soluzione più efficace per tutte le tipologie di piscina dal momento che si sostituisce al telo in PVC e permette di limitare gli interventi di manutenzione alla fine della stagione fredda. Vediamo quali sono i trattamenti da effettuare per chiudere accuratamente la piscina.

Trattamento chiusura invernale piscina 

Con la fine della stagione estiva e l’arrivo di quella autunnale arriva il momento di dismettere la piscina che è stata la location di tanti momenti indimenticabili e salutarla fino alla stagione calda successiva. È importante, in questa fase, assicurarsi che la piscina sia messa in sicurezza per il periodo invernale in modo da poterla riutilizzare in primavera senza che le siano stati arrecati particolari danni. 

Nella checklist della chiusura invernale della piscina ci sono alcune procedure essenziali, tra cui bilanciare la composizione chimica dell’acqua come segue: 

  1. Rispettare la regola del PH della piscina: l’alcalinità e la durezza dell’acqua sono due componenti che devono essere bilanciate se si vuole proteggere la vasca dalla corrosione e dall’accumulo di incrostazioni che potrebbero formarsi durante la stagione invernale, quando la piscina non viene utilizzata. Questo bilanciamento deve essere fatto diversi giorni prima della chiusura definitiva della piscina, seguendo queste semplici indicazioni: 
  • il pH deve essere compreso tra 7,2 e 7,6; 
  • l'alcalinità deve essere compresa tra 80 e 120 ppm (parti per milione);
  • la durezza deve essere compresa tra 180 e 220 ppm.   
  1. Trattamento shock con il cloro: questo trattamento molto semplice serve ad eliminare tutti i batteri presenti nella vasca. Basta riempire un contenitore con almeno 20 litri di acqua della piscina, aggiungere i granuli di cloro e versare il tutto nuovamente nella vasca mentre il sistema di filtrazione è in funzione. È importante: 
  • usare un trattamento abbastanza forte da eliminare tutti i batteri; 
  • aggiungere i granuli di cloro nel secchio d’acqua, piuttosto che aggiungere l’acqua al secchio contenente già i granuli; 
  • lasciare che il livello del cloro torni ad un valore compreso tra 1 e 3 ppm nei giorni seguenti, prima di procedere alla fase 3.
  1. Trattamento alghicida: questo trattamento permette di eliminare le alghe presenti in acqua e ne impedisce la fioritura, evitando che la vasca si scolorisca e che faccia cattivi odori. È consigliato l’utilizzo di un antialghe per piscina extra-forte mirato per la manutenzione straordinaria, piuttosto che un prodotto classico per la manutenzione ordinaria. 

Dopo aver bilanciato correttamente la composizione chimica dell’acqua presente all’interno della vasca, è necessario passare alla fase di igienizzazione della piscina seguendo questi semplici passaggi: 

  • togliere dalla piscina tutto ciò che non serve: Si intende tutti quegli oggetti come scalette, cestelli, tubi ed eventuali accessori decorativi che spesso si usano in piscina. Una volta rimossi, è bene risciacquare, asciugarli e riporli in un luogo chiuso e protetto; 
  • pulire la piscina: utilizzare un retino per rimuovere facilmente tutte le sostanze galleggianti che si possono trovare sulla superficie dell’acqua, come ad esempio foglie e insetti. Si tratta dell’ultima pulizia della stagione, quindi è bene farla con molta cura. 
  • aspirare e spazzolare: prima di passare l’aspirapolvere per rimuovere i detriti presenti sul fondo della vasca, è consigliato utilizzare prima un retino per raccogliere una buona parte dello sporco. Una volta ultimati questi passaggi è possibile utilizzare una spazzola per piscina per un tocco finale. 

Una volta conclusa la fase di igienizzazione della vasca, è possibile passare alla fase di abbassamento e drenaggio della piscina. Anche qui ci sono 3 step che è molto importante rispettare: 

  1. abbassare il livello dell’acqua con una pompa: la superficie dell’acqua deve essere al di sotto del livello dello skimmer. Questo dipende anche dal tipo di copertura che si sta usando: 
  • per una copertura a maglia bassa, l’acqua deve trovarsi tra i 12 e i 18 cm sotto il livello dello skimmer; 
  • per una copertura mobile rigida, l’acqua deve trovarsi tra i 3 e i 6 cm sotto il livello dello skimmer. 
  1. drenare l’attrezzatura: le pompe, i filtri, i cloratori e i riscaldatori devono essere svuotati prima dell’arrivo della stagione invernale, altrimenti c’è il rischio che con il freddo l’acqua si geli e li possa danneggiare. Quindi, è necessario: 
  • aprire lo scarico di ogni pezzo di equipaggiamento; 
  • togliere e pulire attentamente i filtri; 
  • conservarli in un luogo asciutto e protetto. 
  1. conservare l’impianto idraulico: ogni accessorio deve essere accuratamente asciugato, in modo che non si possa danneggiare con il congelamento a causa delle basse temperature. 

La chiusura invernale della piscina interrata 

La piscina interrata è stata quasi sicuramente la vera protagonista dell’estate ed è quindi essenziale prendersene cura anche nella fase di chiusura in vista della pausa invernale. In questo senso è possibile optare per un sistema di copertura invernale 4 stagioni che permette di godere di alcuni vantaggi, tra cui: 

  • protezione da sporcizia: detriti, foglie e insetti che potrebbero depositarsi all’interno della vasca, danneggiandola durante il periodo invernale. 
  • riparare dal sole: il trattamento che viene utilizzato per preparare la piscina all’inverno contiene una quantità elevata di cloro che si può conservare al meglio al riparo dai raggi del sole. Al tempo stesso, è possibile prevenire i danni dai raggi primaverili o della prima parte dell’estate. 
  • pulizia dell’acqua: nel caso in cui si opti per lasciare la piscina piena, il sistema di copertura permette di mantenere l’acqua pulita, evitando quindi che si formino alghe in piscina. 
  • sicurezza: soprattutto quando si sceglie per un sistema di copertura calpestabile, la vasca risulta più sicura, permettendo a tutti di poter passeggiare intorno alla piscina senza il rischio di cadere dentro. 
  1. I sistemi di copertura invernale sono assai versatili e capaci di adattarsi al massimo alle necessità di ciascuna piscina: si ricorda che è possibile optare per una soluzione automatizzata, grazie alla quale il sistema di copertura può essere regolato comodamente attraverso un telecomando con un notevole risparmio di tempo e di fatica da parte di chi si occupa della manutenzione. 

Inoltre, i sistemi di copertura invernale per la piscina interrata possono essere creati per avere il minor impatto paesaggistico possibile: con il supporto di professionisti ed esperti del settore si può predisporre una copertura che sia armonizzata rispetto al resto del giardino o dell’ambiente in cui si trova immersa la piscina. 

chiusura della piscina invernale

La chiusura invernale piscina fuori terra 

Se la chiusura della piscina invernale interrata può essere facilmente risolta con un sistema di copertura che permette di ridurre lo spazio occupato dalla vasca, quando si tratta di quelle fuori terra la questione può rivelarsi più complessa. 

Prima di tutto è opportuno valutare se smontare la piscina fuori terra durante l’inverno per poi installarla nuovamente con l’arrivo della bella stagione: in questo modo si può recuperare lo spazio occupato e dedicarlo ad altro (es: un vivaio domestico o un piccolo orto a cielo aperto). 

In alternativa, se si preferisce lasciare la vasca dove si trova, si può optare per l’installazione di sistemi di copertura amovibili per piscine fuori terra, semplici da montare e in grado di donare un tocco moderno al giardino.

Per scegliere il prodotto più adatto è essenziale fare riferimento agli esperti del settore che potranno fornire tutte le indicazioni necessarie per prendere la scelta più vantaggiosa fin dalla fase di acquisto della piscina. 

Come procedere con la chiusura invernale della piscina con acqua salata

La piscina ad acqua salata è particolarmente diffusa nelle strutture ricettive che desiderano offrire ai propri clienti un’esperienza unica. Spesso si trovano al chiuso ma non è da escludere che vengano collocate all’aria aperta; in vista del periodo invernale è essenziale preparare la piscina interrata con acqua salata per evitare danni ingenti alla struttura. 

Bisogna quindi procedere con lo svuotamento completo della vasca e con la pulizia accurata di tutte le componenti, sfruttando così il periodo di non utilizzo per dedicarsi alla manutenzione. Il sale è infatti un elemento potenzialmente corrosivo e deve quindi essere rimosso con cura prima di completare la chiusura invernale della piscina salata. Una volta completata questa attività si può procedere con la copertura della vasca, optando per la soluzione che si preferisce tra quelle proposte per le piscine interrate. 
Per la scelta della copertura invernale e 4 stagioni che fa al caso tuo affidati al team professionale di Abritaly. Il nostro obiettivo è assicurare la realizzazione ed installazione di coperture per piscine su misura che sappiano soddisfare le esigenze estetiche e pratiche di ognuno. Noi di Abritaly ti guidiamo nella selezione del sistema di rivestimento per piscina in grado di preservare la struttura e permetterle di superare l’inverno senza danni.