Chi non desidera avere una piscina privata nel proprio giardino? Si tratta di un comfort sempre più ricercato e apprezzato da molti. Prima di procedere all’installazione, tuttavia, è importante approfondire diversi aspetti e comprendere meglio quali siano le cose da sapere per gestire nel migliore dei modi una piscina privata. Una vasca, qualunque siano le sue forme e dimensioni, necessita cura e attenzione per garantire ai bagnanti la massima sicurezza e il comfort desiderato.

Uno degli aspetti che suscita maggior interesse riguarda i costi di gestione di una piscina privata, tra i quali rientrano le spese per la pulizia e per tutti gli interventi volti a garantire il buon funzionamento della vasca e dei suoi componenti. In questo articolo approfondiremo come assicurare la corretta gestione di una piscina privata e i costi legati alle attività di manutenzione.

  • Quanto costa mantenere una piscina?
  • I costi per una corretta manutenzione della piscina
  • I costi per la pulizia e il trattamento della piscina

Quanto costa mantenere una piscina?

Possedere una piscina privata nel proprio giardino porta con sé numerosi vantaggi, come la possibilità di concedersi un bagno nella totale privacy della propria abitazione e godersi un angolo di relax tutto per sé. Tra gli oneri  legati al possesso di una piscina privata, invece, si annoverano senza dubbio le spese da sostenere per il suo mantenimento. È infatti noto a tutti che la piscina non sia una struttura economica e conveniente, bensì si tratta di un elemento che necessita di manutenzione e cura costanti. La spesa non si limita quindi all’investimento iniziale, previsto per l’acquisto e la posa in opera della piscina,  ma comprende tutti i costi da sostenere periodicamente per assicurare il corretto funzionamento della struttura.

I costi per una corretta manutenzione della piscina

Dopo aver installato la piscina, si devono affrontare tutti i costi di manutenzione. Cosa comprendono? In generale, si tratta di tante spese differenti da sostenere in momenti differenti dell’anno, che possono essere stimate, così da sapere quali sono gli investimenti ai quali si va incontro.

Qui di seguito, ecco una sintesi dei principali costi di manutenzione della piscina in stime:

  • costo del consumo idrico per il riempimento della vasca: tale spesa dipende esclusivamente dal volume della vasca. L’acqua potabile, infatti, ha un prezzo per metro cubo. Il costo viene sostenuto tutte le volte che si riempie la vasca, ma anche per mantenere quotidianamente costante il suo livello. In generale si stima un costo di circa 3 € per metro cubo;
  • spese connesse al sistema di filtraggio: si tratta di una delle componenti più importanti dell'impianto della piscina. Tale sistema sfrutta la corrente elettrica, dunque, stimando che la vasca venga utilizzata solamente durante la stagione estiva e nei mesi più caldi, circa 4 mesi all’anno, è possibile stimare una spesa di circa 1000-1200 euro per l’elettricità, che può variare in base al contratto di fornitura sottoscritto;
  • costi per la disinfezione dell’acqua: garantire una qualità dell’acqua ottimale deve essere una priorità. Settimanalmente deve essere effettuata la disinfezione dell’acqua, utilizzando gli appositi prodotti chimici come il cloro, l’ossigeno o il bromo. Inoltre, se la vasca è soggetta alla formazione di alghe e incrostazioni di calcare, può essere utile acquistare anche un prodotto antialghe o anticalcare. La spesa per l’acquisto di tali detergenti si aggira intorno ai 250 € e viene solitamente sostenuta a cadenza trimestrale;
  • costi per il riscaldamento dell’acqua: nel caso in cui si desideri prolungare la stagione e godersi un bel bagno in piscina anche quando l’aria si fa più fresca, è possibile installare un sistema di riscaldamento che però comporta un aumento dei consumi energetici. Tra collettori solari, pompe di calore e riscaldatori a gas, la scelta è molto ampia e quindi è importante valutare bene quale sistema di riscaldamento risulti più conveniente in base alle proprie esigenze;
  • costo per l’apertura e chiusura stagionale: alla fine e all’inizio della stagione di utilizzo è necessario sostenere le spese per coprire la vasca, mettendola al riparo dalle intemperie prima dell’inverno, oppure per ripristinare il suo funzionamento con una buona manutenzione per l’arrivo del bel tempo. Utilizzare una copertura per piscina di qualità è un ottimo metodo per ridurre i costi stagionali, poiché garantisce la protezione della vasca nei mesi più freddi e nei lunghi periodi di inutilizzo.

I costi per la pulizia e il trattamento della piscina

I costi da sostenere per i prodotti chimici, destinati alla disinfezione dell’acqua, e per il lavaggio del filtro rientrano nell’alveo delle spese previste per la pulizia della piscina, un’attività che prevede l’utilizzo di diversi strumenti e prodotti con un notevole impatto sull’importo finale.

Vediamo quali sono le principali voci che incidono sul bilancio per una pulizia della piscina completa ed efficace:

  • costo per il trattamento shock del cloro: si tratta di una procedura da mettere in atto periodicamente per ristabilire l’equilibrio dell’acqua della piscina. Attraverso il cloro si disinfetta l’intero volume e si stabilisce il pH adatto. Il costo del trattamento è di circa 1,50 euro al litro, oppure, se si preferisce la formula in pastiglie, si tratta di circa 7 euro al chilogrammo;
  • costi per la misurazione quotidiana del pH: il livello del pH condiziona la qualità dell’acqua. Dunque, se questo dato non viene misurato con regolarità, il rischio di irritazione della pelle aumenta in modo esponenziale. È importante mantenere un livello di pH compreso tra 7.2 a 7.4. A tal proposito, è essenziale acquistare un apposito kit per la misurazione del pH, del costo di circa 15 euro;
  • costo per il trattamento di flocculazione: l’obiettivo di questo trattamento è di rimuovere le micro-sospensioni, che sono la principale causa dell’intorbidimento dell’acqua. Si tratta di un prodotto flocculante in grado di incrementare il potere filtrante del filtro a sabbia, così da bloccare più impurità. Il costo è di circa 15 euro al chilogrammo;
  • costo per l’acquisto di un kit per la pulizia della piscina: si parla di tutti quegli strumenti utili a pulire le pareti della piscina e la superficie, come ad esempio il retino e le spazzole. Il costo è di circa 30 euro, ma può anche essere inferiore prediligendo dispositivi di qualità più bassa;
  • costo per l’acquisto di un robot pulitore per piscina: se si desidera svolgere la pulizia della vasca in modo automatico, i robot rappresentano un’ottima scelta. Hanno un costo più elevato, che varia dai 1000 ai 2000 euro circa, a seconda delle funzionalità.

Abbiamo quindi visto una sintesi schematica dei costi che generalmente è necessario sostenere per la manutenzione della piscina. Tuttavia, tali spese possono aumentare se si verificano incidenti imprevisti, come un guasto al sistema idraulico. A seconda della dimensione della vasca e dell’uso che se ne fa, è possibile stimare che il costo annuale per la manutenzione della piscina si attesti intorno ai 2500 euro, ma può toccare anche i 5000 euro in caso di imprevisti o interventi di ristrutturazione o sostituzione di componenti dell’impianto. Se, invece, si decide di demandare i compiti di manutenzione a una ditta esterna, tale somma può crescere, comprendendo anche i costi del personale e del servizio.

In generale, è importante ricordare che il metodo più efficace per ridurre i costi di manutenzione e pulizia prevede l’installazione di una copertura per piscina in grado di proteggere la vasca durante i periodi di inutilizzo o in caso di cattivo tempo. La copertura impedisce infatti l’accumulo di sporco e detriti, facilita il mantenimento della temperatura dell’acqua e riduce il fenomeno dell’evaporazione. Inoltre, i modelli disponibili sul mercato sono molti, tra cui: calpestabili, telescopici, motorizzati e scorrevoli per far fronte a ogni esigenza. Per questo, puoi affidarti ai professionisti di Abritaly che ti guideranno nella scelta del modello più adatto alla tua piscina.