Una volta che la stagione estiva è conclusa o sta per concludersi è sempre bene preoccuparsi della chiusura della piscina. È essenziale, infatti, che con l’arrivo del freddo la piscina venga accuratamente preservata e protetta durante il periodo di non utilizzo. 

Per questo, lo svernante svolge un compito importantissimo evitando la formazione di alghe e depositi calcarei che potrebbero danneggiare irreversibilmente la struttura ed i suoi meccanismi. 

Come usare lo svernante per piscina

Svernare una piscina non è altro che un’operazione di manutenzione che deve essere annualmente fatta al fine di proteggere la propria vasca durante il trascorrere della stagione fredda, durante la quale, di solito, questa non viene utilizzata. Le piscine tanto più quelle da esterno, interrate o meno, vengono utilizzate in estate e poi chiuse d’inverno, soprattutto se si abita in zone particolarmente fredde in cui utilizzo potrebbe essere complicato se non impossibile se non si possiedono le coperture per piscine.  

Per l’appunto, lo svernamento consiste in una serie di procedimenti alla fine dei quali si potrà applicare il prodotto chimico: 

  • trattare l’acqua: questa non dovrà essere né acida né basica, ma chiara e con un ph neutro. Per far questo basterà effettuare un trattamento shock;
  • pulire la piscina: il liner va pulito minuziosamente e con cura. Deve essere eseguita una pulizia della piscina includendo fondo della vasca, le pareti, la linea dell’acqua possono essere spazzolati a mano o con un robot per vasche. Anche scaletta, ghiere e skimmer devono essere compresi nella pulizia;
  • abbassare il livello dell’acqua: è importante ridurre di circa il 10% il volume dell’acqua attraverso il tappo di fondo. L’apporto di acqua nuova al momento dell’avvio costituisce un rinnovo non indifferente di essa; 
  • pulizia e chiusura del sistema di filtrazione: questo deve essere interrotto, svuotato, pulito asciugato e riposto in un posto al riparo dall’umidità e dal freddo 
  • trattare l’acqua con il prodotto di svernamento: concepito per limitare l’apparizione e la formazione di sporco lungo il liner viene aggiunto nell’acqua. La dose è proporzionata al volume della vasca;
  • ostruzione delle aperture: le bocchette di scarico, insieme ai tappi del fondo e le prese aspira fango devono essere appositamente tappate. Questo dovrà esser fatto dopo che l’acqua stagnante è stata svuotata; 
  • installazione dei compensatori di ghiaccio o galleggianti: concepiti per compensare la pressione esercitata dal gelo sulle pareti degli skimmer, questi, vengono disposti proprio nei contenitori degli skimmer stessi. I galleggianti hanno la stessa funzione: assorbono l’acqua che, con le basse temperature gela ed aumenta di volume. Entrambi vengono disposti in diagonale parzialmente immersi nell'acqua della piscina;
  • copertura totale della vasca: la vasca deve essere coperta da un’apposita copertura da svernamento per impedite all’inquinamento esterno di sporcare l’acqua stessa.

Durante la chiusura stagionale, quindi, lo svernante è l’ultimo prodotto da aggiungere in acqua. Questo altro non è che un prodotto chimico che deve essere maneggiato con cura e con tutte le precauzioni necessarie. Infatti è bene che chi lo utilizza proceda in questa maniera: 

  • prima di aprire la confezione per l’utilizzo, copra attentamente mani, naso e bocca con guanti mascherina;
  • versi la quantità di prodotto necessario in acqua, seguendo le indicazioni di dosaggio riportate sul retro della confezione;
  • tenga acceso l’impianto di filtrazione per circa 8 ore. 

Ma come può essere utilizzato nello specifico uno svernante? Dopo essersi assicurati di aver seguito con attenzione le norme di sicurezza sopra dette, può essere introdotto in acqua. È importante, prima, effettuare una pulizia minuziosa della vasca. Pareti, scaletta, skimmer, filtro e prefiltro devono essere perfettamente igienizzate. 

Da non dimenticare anche il filtro a sabbia: questo deve aver effettuato lavaggio e contro lavaggio. La stessa acqua deve essere controllata: il ph deve essere entro i range ed avere una clorazione shock. Se dopo ventiquattro ore dopo, se il valore del pH si attesta tra 7,2 e 7,6 è possibile procedere con lo svernante.

Per una copertura completa della piscina dal rischio alghe e calcare, l’ideale è ripetere il trattamento con lo svernante a metà inverno. Questo vuol dire smontare momentaneamente la copertura, dopo averla opportunamente pulita e riattivare il sistema di filtrazione per consentire una distribuzione omogenea del prodotto in acqua.

Semi-svernamento

Talvolta, oltre al classico svernamento, che prevede le operazioni sopra dette, è possibile effettuare un semi-svernamento. Questo consiste nel mantenere la filtrazione dell'acqua della vasca a ritmo ridotto, circa due ore al giorno, e il controllo del ph con costanza. Tale svernamento, noto anche come “svernamento attivo” a differenza dello svernamento classico è più semplice da attuare, presenta una rimessa in funzione più rapida ed una quantità d’acqua preservata. Tra i punti a sfavore vi è però il consumo elevato di energia elettrica, il mantenimento del trattamento dell’acqua, l’acquisto di un quadro di protezione antigelo ed una maggiore sorveglianza. 

Manutenzione invernale classica 

È comunque importante tenere a mente che vi sono altre attività di manutenzione della piscina da programmare durante l’inverno. Il trattamento con lo svernante è, infatti, una delle cose da fare ma non è la sola. La copertura è la prima barriera fisica di protezione per la propria vasca. Montarla bene, verificare che non ci siano fessure, pulire attentamente la superficie sono attività da mettere in calendario. Anche lo spazio che circonda la propria piscina deve essere protetto dalle intemperie: arredamento, accessori da esterno, bordo vasca e pavimentazione del solarium devono essere preservati. 

Quantità svernante piscina

Nel momento in cui bisogna chiudere la propria piscina è quindi opportuno compiere uno svernamento. Il prodotto è chimico, quindi necessita di essere utilizzato con molta cura ed attenzione, ma quali sono le dosi per una corretta applicazione? Per assicurarsi di svolgere la procedura al meglio e di proteggere la propria vasca durante il periodo invernale, la dose consigliata è sempre di 5 litri ogni 60 mq 3 di acqua. Lo svernante va versato in un recipiente con ⅔ d’acqua e, in assenza di bagnanti, versato sulla superficie della piscina in corrispondenza di bocchette di immissione. È comunque sempre opportuno leggere l’etichetta posta sulla confezione: spesso è l'azienda produttrice stessa a fornire le dosi esatte per un risultato ottimale.